Non si tratta di una crisi
passeggera, né di una recessione. Nessuno vorrebbe ammetterlo, ma, nel mezzo
secolo che seguirà, rischia di giocarsi la partita più importante della storia
dell’uomo su questo pianeta. Naturalmente non sono io a dirlo ma è convinzione
diffusa tra i massimi esponenti della scienza a livello mondiale. Per alcuni è
già troppo tardi, per altri il problema non esiste. Ma quei bambini che siedono
davanti a noi ogni giorno hanno il diritto di sapere, di crearsi gli strumenti
per poter reagire e dare un corso diverso alla storia dell’uomo sulla terra.
Io credo sia nostro preciso dovere
dare loro questi strumenti perchè possano prepararsi a svolgere il ruolo
fondamentale che la loro generazione sarà chiamata a portare avanti nei
prossimi anni e che implicherà la sopravvivenza stessa dell’essere umano su
questo pianeta. Ci sono tantissime cose che possiamo dire e fare sui banchi di
scuola.
Un esempio? Lo spreco del cibo in mensa.
Molti anni fa, quando mi adoperavo
per rendere coscienti i bambini della necessità morale ed ambientale di non
gettare il cibo, non vale la pena, è una
crociata, mi si disse.
E’ giunto il tempo di affrontarla
davvero questa crociata. Questa e molte altre, non possiamo più tirarci
indietro.
Ho trattato l'argomento in forma narrativa nel romanzo 'A Scuola di Futuro'.
Ho trattato l'argomento in forma narrativa nel romanzo 'A Scuola di Futuro'.
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