Stamattina mi alzo e stento
a crederci. Cinquemila euro e pubblicazione con le Edizioni Il Capitello. Sarà un sogno?
Premio di letteratura per ragazzi Giovanna Righini Ricci, un sogno nel quale avevo creduto più di altri. Più bello degli altri. La scrittrice alla quale è dedicato, infatti, è stata una grande educatrice-scrittrice per ragazzi, molto amata dagli stessi, che ha dato alla scuola italiana un attivo contributo, con parecchi libri e pubblicazioni a carattere didattico e psicopedagogico e con numerosi romanzi per ragazzi, di grande attualità e valore formativo.
Mi piace pensare di poterle assomigliare, di riuscire a percepire la realtà attraverso la sensibilità propria dell’età adolescenziale e attraverso questa veicolare contenuti cruciali in questo delicatissimo momento storico.
Non finirò mai di ripeterlo: puntare sui ragazzi, su questi ragazzi, quelli che abbiamo di fronte, è l’unica scommessa possibile. Perchè altrimenti sarà tutto più difficile, perchè potrebbe non esserci una seconda possibilità.
Premio di letteratura per ragazzi Giovanna Righini Ricci, un sogno nel quale avevo creduto più di altri. Più bello degli altri. La scrittrice alla quale è dedicato, infatti, è stata una grande educatrice-scrittrice per ragazzi, molto amata dagli stessi, che ha dato alla scuola italiana un attivo contributo, con parecchi libri e pubblicazioni a carattere didattico e psicopedagogico e con numerosi romanzi per ragazzi, di grande attualità e valore formativo.
Mi piace pensare di poterle assomigliare, di riuscire a percepire la realtà attraverso la sensibilità propria dell’età adolescenziale e attraverso questa veicolare contenuti cruciali in questo delicatissimo momento storico.
Non finirò mai di ripeterlo: puntare sui ragazzi, su questi ragazzi, quelli che abbiamo di fronte, è l’unica scommessa possibile. Perchè altrimenti sarà tutto più difficile, perchè potrebbe non esserci una seconda possibilità.
Non imporre su
di loro il fardello del passato ma liberare le loro ali per un futuro
possibile.
Crediamo nei
ragazzi, facciamo in modo che non disimparino a pensare, rendiamoli coscienti
della loro importanza. Tutto questo nella scuola, nella famiglia ed in tutte le
occasioni educative. Tagli o non tagli, andiamo avanti, non serve molto denaro
per imparare a pensare.
Sono contenta,
c’è stata una giuria qualificata a giudicare il mio lavoro. Ma soprattutto ci
sono stati i ragazzi delle scuole che hanno tanto apprezzato il mio quinto
romanzo ‘Eden Project’. Voglio pensare di averli toccati, di aver mosso dentro
di loro un’energia positiva. Voglio pensare che questo messaggio viaggi
lontano. E viaggi alto con quelle stesse ali di Annie, l’arpia protagonista del
romanzo, che, finalmente librandosi oltre le cime degli alberi, giunge a vedere
lo scempio umano sulla Foresta. Diamo ali a noi, ai nostri ragazzi. Un
sogno.